ANNO
DELLA VITA CONSACRATA
10 marzo 2015
ANNIVERSARIO DELLA
NASCITA DI MADRE CLELIA
Primo
momento
LA
GIOIA DI SEGUIRE GESU’ - LA CHIAMATA
Canto
GUIDA:
Oggi insieme a tutte le suore dell´Istituto vogliamo pregare, lodare
e ringraziare il Signore per la nascita di Madre Clelia, per l’anno
della Vita Consacrata, per ogni apostola in questa preparazione al
Capitolo generale; vogliamo insieme ringraziare il Signore per la
nostra vocazione, la nostra chiamata, la presenza dell´Istituto
nella Chiesa e il seme del carisma di Madre Clelia sparso per il
mondo, in tutte le nostre opere.
VOCE
1:
Il 12 novembre u.s., primo giorno della novena in preparazione alla
commemorazione del passaggio di Madre Clelia dalla terra al Cielo, ci
è arrivato l’annuncio lungamente atteso: la Positio
di Madre Clelia è stata accolta dalla Congregazione e verrà
consegnata alla Commissione teologica nel mese di ottobre 2015.
Invitiamo tutti i devoti di Madre Clelia ad unirsi a noi nella
preghiera fiduciosa per la sua vicina Beatificazione! (Circ.
MG 04/2014)
VOCE
2:
Che momento di felicità e riconoscenza al Sacro Cuore di Gesù ed
anche di forte impegno! Il Cardinale Prefetto aveva insistito che
questo periodo di preparazione prossima alla beatificazione fosse
vissuto come un tempo di nuovo fermento spirituale. Ogni Apostola è
invitata a tornare alle radici della sua chiamata a far parte della
famiglia di Madre Clelia, per vivere con più coerenza la sua vita
religiosa e svolgere il suo apostolato con rinnovato zelo apostolico
(Circ.
MG 04/2014).
LETTORE
1:
(Mt
9, 13) - Andando
via di là, Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte,
chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo
seguì. Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero
molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i
discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli:
«Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai
peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno
bisogno del medico, ma i malati. Andate
dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia
io voglio e non sacrificio.
Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
VOCE
1:
«Nel
chiamarvi Dio vi dice: “Tu sei importante per me, ti voglio bene,
conto su di te”. Gesù, a ciascuno di noi, dice questo! Da lì
nasce la gioia! La gioia del momento in cui Gesù mi ha guardato.
Capire e sentire questo è il segreto della nostra gioia. Sentirsi
amati da Dio, sentire che per Lui noi siamo non numeri, ma persone; e
sentire che è Lui che ci chiama» (Rallegratevi,4).
VOCE
2:
Papa
Francesco ci
chiama
a fermare la nostra anima sul fotogramma di partenza: «La gioia del
momento in cui Gesù mi ha guardato» ad evocare significati ed
esigenze sottesi alla nostra vocazione: «È la risposta ad una
chiamata e ad una chiamata di amore».
Stare
con Cristo richiede condividerne la vita, le scelte, l’obbedienza
di fede, la beatitudine dei poveri, la radicalità dell’amore
(Rallegratevi,4).
GUIDA:
Vogliamo oggi ricordare la nostra storia vocazionale, la nostra
chiamata, i primi passi come Apostola del Cuore di Gesù, il primo
amore e, vogliamo ringraziare il Signore, la sua bontà, la sua
misericordia. Vogliamo ricordare e cantare inni di grazia per la
gioia e il coraggio della nostra risposta fatta con entusiasmo. Come
dice Papa Francesco “questo´Anno della Vita consacrata è
un´occasione per gridare al mondo con forza e per testimoniare con
gioia la santità e la vitalità presente nella gran parte di coloro
che sono stati chiamati a seguire Cristo nella vita
consacrata”(Lettera
Apostolica per l´Anno della Vira Consacrata, 1)
(Alcuni
istanti di silenzio per ringraziare il Signore del dono della
vocazione)
Canto
vocazionale
(Mentre
si canta si porta davanti all´altare una lampada, la lampara della
nostra vocazione, del nostro Sí pronnunciato ogni giorno nella fede,
nella gioia, nel sacrificio) - Se legge il pensiero di Madre Clelia,
PLM n. 34
LETTORE
2:
“Ricordare la grazia della vocazione e ringraziare Dio – Felice
te, figlia carissima, che, ascoltata la voce del Signore, vincesti
ogni ostacolo e ti consacrasti a Gesù nella vita religiosa; e beata
te se, con il divino aiuto, persevererai sino alla fine...ringrazialo
affettuosamente, perché la religiosa, che ogni giorno non ringrazia
Dio per la vocazione, mostra di non conoscerne il valore e merita
d´esserne privata” (PLM
346)
(Ritornello
del canto vocazionale lasciando la lampada sull’altare)
GUIDA:
Nella
lettera Apostolica di Papa Francesco, al n. 1, il Papa ci invita a
guardare le nostre origini. Tutti gli Istituti hanno
una
ricca storia carismatica. Alla sua origine è presente l´azione di
Dio che, nel suo Spirito, chiama alcune persone alla sequela di
Cristo, a tradurre il Vangelo in una particolare forma di vita, a
leggere con gli occhi della fede i segni dei tempi, a rispondere con
creatività alle necessità della Chiesa.
VOCE
1:
L´esperienza degli inizi è poi cresciuta e si è sviluppata,
coinvogendo altri membri in nuovi contesti geografici e culturali,
dando vita a modi nuovi di attuare il carisma, a nuove iniziative ed
espressioni di carità apostolica. E´come il seme che diventa albero
espandendo i suoi rami.
Canto
a Madre Clelia (mentre
si porta il quadro di Madre Clelia)
Lettore
3: TESTIMONIANZA:
(Sig.ra Raffaella Di Gennaro), da bambina vissuta ed educata da Madre
Clelia durante il periodo dell´esilio, ricorda con grande affetto:
“Ho
ricordato i giorni più belli della mia infanzia, vissuti con lei; e
oggi comprendo tutte le parole che mi diceva. La sua espressione più
spontanea era: può una madre dimenticare o abbandonare le proprie
figlie?” E con viso mesto si rivolgeva all´ímmagine del Cuore di
Gesù e incominciava a pregare e non finiva mai, tutta la sua vita
era una preghiera, perché anche quando parlava sembrava che
pregasse”.
(Positio, Causa di beatificazione, vol 1)
GUIDA:
PREGHIAMO INSIEME
Signore,
guardami ancora con il tuo sguardo buono, seducimi con la forza del
tuo amore, perché la mia vita si trasformi nella tua vita e sia un
inno di gratitudine e di lode al Padre che ti ha mandato per
chiamarci e farci camminare sulla via della vera libertà e
dell'amore. Amen.
Canto
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Secondo
momento
LA
GIOIA DI RINNOVARE E QUALIFICARE CON PASSIONE LA NOSTRA VOCAZIONE
GUIDA:
Durante la sua esistenza terrena, Madre Clelia ha mirato a Dio
Solo! e
questo è ancora il suo grande desiderio per ogni sua figlia. Durante
l’Anno della Vita Consacrata, ci impegneremo ad averla più che mai
come Madre e Maestra, ad ascoltare le sue parole di saggezza e ad
imitarla nella vita di intimità con il Sacro Cuore di Gesù e nel
servizio delle persone vicine e a quelle cui siamo mandate nel nostro
apostolato. (Circ.
MG 04/2014)
LETTORE
1: Dalla
lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (4, 1-6)
Vi
esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in
maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà,
mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando
di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della
pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza
alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un
solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di
tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è
presente in tutti.
GUIDA:
L´anno della vita consacrata ci interroga sulla fedeltà alla
missione che ci è stata affidata. La fantasia della carità non ha
conosciuto limiti e ha saputo aprire innumerevoli strade per portare
il soffio del Vangelo
nelle culture e nei più diversi ambienti sociali
(Lettera
Apostolica per l´Anno della Vira Consacrata, 2).
VOCE
1:
Papa Francesco ci domanda: I nostri ministeri, le nostre opere, le
nostre presenze, rispondono a quanto lo Spirito ha chiesto ai nostri
fondatori, sono adeguati a perseguirne le finalità nella società e
nella Chiesa oggi? C´è qualcosa che dobbiamo cambiare? Abbiamo la
stessa passione per la gente, siamo ad essa vicini fino a
condividerne le gioie e i dolori, così da comprendere veramente le
necessità e poter offrire il nostro contributo per rispondervi?
(Lettera
Apostolica per l´Anno della Vira Consacrata, 2)
VOCE
2: «La
gente oggi ha bisogno certamente di parole, ma soprattutto ha bisogno
che noi testimoniamo la misericordia, la tenerezza del Signore, che
scalda il cuore, che risveglia la speranza, che attira verso il bene.
La gioia di portare la consolazione di Dio!». Papa
Francesco affida
ai consacrati e alle consacrate questa missione: trovare il Signore
che ci consola come una madre e consolare il popolo di Dio
(Rallegratevi,8).
VOCE
1: Papa
Francesco ci incoraggia con passione a proseguire con passo veloce e
gioioso il cammino: “Guidati dallo Spirito, mai rigidi, mai chiusi,
sempre aperti alla voce di Dio che parla, che apre, che conduce, che
ci invita ad andare verso l´orizzonte” (Scrutate
10)
VOCE
2: Con
la giusta disposizione del cuore esprimiamo a Dio le nostre suppliche
e preghiere chiedendo a Lui di sostenerci
nel cammino verso la santità
nella
quotidianità della nostra
missione.
Possiamo vivere con passione e in comunione nel nostro servire oggi
nella Chiesa e nell´Istituto.
GUIDA:
Preghiamo insieme
Signore
Dio nostro, che chiami
ciascuna
di noi a seguirti nella via del Vangelo fa che, perseveranti nella
fede, sappiamo testimoniarti con forza e convinzione, in ogni momento
della nostra vita, ad ogni fratello che incontreremo sul nostro
cammino. Per Cristo nostro Signore. Amen.
(piccola
pausa)
Canto
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Terzo
momento
LA
GIOIA DI CAMMINARE CON LA CHIESA PORTANDO A TUTTI LA TENEREZZA DEL
CUORE DI GESÙ
GUIDA:
Le
Apostole del Sacro Cuore di Gesù oggi sono più di mille religiose,
sparse in quindici nazioni dell’Europa, Africa, Asia ed America.
Eredi del carisma della Fondatrice, cercano di testimoniare l’amore
di Dio espresso nel Cuore Sacratissimo del Suo Figlio e di farlo
conoscere ed amare dagli altri (Lettera
di Madre Chiara al Sig. Card. Angelo Amato, S.D.B.)
VOCE
2:
In risposta agli appelli dei Pastori della Chiesa, Madre Clelia aveva
mandato alcune delle sue prime figlie in Brasile e negli Stati Uniti
per assistere gli emigrati italiani. Anche noi, eredi dell’ardore
apostolico della Fondatrice, abbiamo cercato di andare alle
“periferie che hanno bisogno della luce del Vangelo” (EG 20), con
la recente apertura di nuove comunità in Port-au-Principe, Haiti
(2011), Legazpi, Filippine (2014), Owando, Repubblica del Congo
(2014) (Lettera
di Madre Chiara al Sig. Card. Angelo Amato, S.D.B.)
VOCE
1: Gli
uomini e le donne del nostro tempo aspettano parole di consolazione,
di perdono e di gioia vera. Siamo chiamati a portare a tutti
l’abbraccio di Dio, che si china con tenerezza di madre verso di
noi.
(cfr Rallegratevi,8).
VOCE
2:
Abbiate
il coraggio di andare controcorrente a questa cultura efficientista,
a questa cultura dello scarto. L’incontro e l’accoglienza di
tutti, la solidarietà e la fraternità, sono elementi che rendono la
nostra civiltà veramente umana. Essere servitori
della comunione e della cultura dell’incontro!»
(Rallegratevi,10).
LETTORE
2: TESTIMONIANZA DI MADRE CLELIA (Sr.
Gaetanina Duronio)
“Madre
Clelia aveva un intuito speciale per parlare con tutti i tipi di
persone e non perdeva occasione per parlare loro di Dio, della
salvezza eterna e del modo di conseguirla: catechizzava
spontaneamente, con zelo massimo tutte le categorie di persone. Amava
tutti in Cristo non distingueva poveri da ricchi, anzi i poveri, gli
ignoranti erano i suoi preferiti”
(Positio,
Causa di beatificazione, vol 1)
GUIDA:
Invochiamo la presenza di Maria che come Madre ci guida e ci assiste.
“In Maria è la Chiesa tutta che cammina insieme: nella carità di
chi si muove verso chi è più fragile; nella speranza di chi sa che
sarà accompagnato in questo suo andare e nella fede di chi ha un
dono speciale da condividere. In Maria ognuna di noi, sospinta dal
vento dello Spirito vive la propria vocazione ad andare!”
(cfr Rallegratevi,13).
Canto
Preghiera
di intercessione
*Signore,
che ti fai presente nella storia dell’uomo, fa che ognuna di noi
apra il suo cuore perché tu vi possa prendere dimora. R: Eccomi
Signore, manda me.
*Signore,
che chiami ogni giorno a seguirti, rendici disponibili a diffondere
la tua parola come testimoni del Vangelo con l’ardore e
l’entusiasmo di Madre Clelia. R: Eccomi
Signore, manda me.
*Signore,
tu che ci assisti in ogni momento, guida e accompagna ogni Apostola
nella preparazione al XVII Capitolo Generale, perché possiamo
svegliare il mondo con la nostra presenza e il nostro modo di
operare. R: Eccomi
Signore, manda me.
(preghiere
spontanee) - Padre nostro.
CANTO
FINALE
“Grande, sublime è la missione che vi attende…”(Clelia
Merloni)
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